Ti saluto dai paesi di domani che sono visioni
di anime contadine in volo per il mondo.

Anime Salve, F.De Andrè – I. Fossati

Museo della Civiltà Contadina

Il territorio eugubino è ancora fortemente legato ai riti ancestrali, alle tradizioni popolari in particolare ancorate ai cicli naturali che vengono ripetuti e riproposti in feste e rievocazioni.

La nascita del Museo della Civiltà Contadina nel nostro territorio ha lo scopo di rinforzare l’identità collettiva nella ricostruzione storico-scientifica della propria storia; difendere e mantenere la memoria delle proprie radici dal pericolo della dimenticanza, di ogni deformazione e distorsione del senso e del significato antico di usi e costumi. La casa-museo vuol essere il luogo dove conservare e far rivivere i fondamenti della nostra cultura, una presenza attiva sul territorio capace di riannodare un confronto-incontro tra le nuove generazioni ed il vissuto dei loro antenati, delle proprie radici spesso dimenticate.

La raccolta etnografica esposta in questo museo, messa insieme in seguito ad un’attenta ed accurata ricerca nel nostro territorio, è stata resa possibile grazie al prestito di oggetti e strumenti del mondo rurale da parte di privati cittadini che con la loro disponibilità hanno reso possibile la realizzazione di un luogo in cui far rivivere ad ognuno la vita delle generazioni passate.

La sua organizzazione è articolata in due sezioni: una prima parte è dedicata alla “Casa com’era” e quindi alla riproduzione fedele di due ambienti tipici della casa contadina come la cucina e la camera da letto; una seconda parte invece dedicata alla riproduzione dei cicli di due principali colture, il vino e il granturco. Oltre a ciò abbiamo riprodotto un piccolo spazio per l’esposizione dei principali strumenti legati ai lavori femminili come la cucitura, la tessitura e il ricamo oltre a quello che abbiamo voluto dedicare agli attrezzi agricoli e ai vari lavori degli uomini.