All’interno della casa colonica è allestito il “Museo della Civiltà Contadina”, nel quale sono riprodotti in maniera fedele alcuni ambienti della casa contadina della prima metà del novecento e sono esposti gli attrezzi, gli strumenti e le suppellettili di alcuni cicli delle principali colture.

Il Museo della Civiltà Contadina nasce a Gubbio presso il “podere gli olmi di sotto”. Questa costruzione appare sia nella mappa del Ghelli (1768) che nella successiva riduzione del Bartoli. Si tratta di una casa colonica con torre colombaia.

Il percorso prevede la ricostruzione del dipinto attraverso la composizione di un puzzle, la comprensione della storia, la drammatizzazione della stessa con caccia al tesoro finale in pinacoteca.

Approfondimento tramite video/racconto sulla materia prima utilizzata e sulle tecniche di produzione della crescia e visione di come veniva fatta un tempo. Seguirà un laboratorio manuale sulla preparazione della stessa: a farci da guida sarà un testimone, a tutti gli effetti, di quei tempi.

Approfondimento sul tipo di alimentazione durante il periodo natalizio, sulle usanze e le tradizioni locali. Preparazione, tramite laboratorio manuale, di uno dei dolci tipici del Natale. A scelta: maccheroni dolci o tozzetti

Visita alla casa-museo della Civiltà Contadina, trasferimento presso l’azienda Kebio (a vostro carico) per conoscere e vedere da vicino il ciclo del grano: dalla semina alla raccolta fino alla sua definitiva trasformazione in farina. I ragazzi, in seguito, recandosi presso la tenuta di Villa Fassia utilizzeranno il prodotto finito per preparare e realizzare un filoncino di pane proprio come facevano una volta.

Visita alla sezione dedicata ai lavori femminili, approfondimento teorico sulle pratiche tradizionali di coltivazione e lavorazione della canapa, dimostrazione di filatura e tessitura domestica. Per concludere tessitura di una piccola tela da portare a casa.